LA BANDA DI NOE’
E’ un percorso didattico comprendente 14 brani, ognuno dei quali accompagnato da un esercizio preparatorio. Alcuni esercizi di riscaldamento in forma di canone completano la raccolta. I brani sono ordinati in base alla loro difficoltà e sono pensati come programma di musica d’assieme durante i primi tre anni di lezioni strumentali. I brani sono stati suonati integralmente durante il campo Musica, scienze e sport del 2008 (a Campo Blenio, organizzazione: Federazione Bandistica Ticinese -febati.ch – e Fondazione Alpina per le Scienze della Vita – fasv.ch) con grande soddisfazione di esecutori e pubblico. Singoli brani hanno già trovato interpreti convinti e ascoltatori entusiasti in occasione dei saggi di diverse scuole di musica.
Grazie alla particolare strumentazione (vedi sotto) questo lavoro si adatta agli organici più disparati.
I brani:
1.L’ ippopotamo
2.Il cammello
3.La vacca pazza
4.Tiger boogie
5.Il canguro
6.El zunzuncito
7.Il cavallo
8.Tucano toco
9.La salamandra
10.Swinging pigs
11.Il somarello
12.Penguins march
13.Ants rag
14.Eagles
STRUMENTAZIONE POLIVALENTE
La strumentazione polivalente di questo lavoro consiste in otto versioni (contrassegnate da lettere, dalla A alla H) degli stessi brani, alle quali si aggiunge una partitura condensata con le tre strumentazioni di base e le percussioni (ad lib.)
Le varie versioni non sono specifiche per uno strumento, ma possono essere usate da strumenti diversi in base al contesto.Il tipo di strumentazione va scelto in base agli strumenti a disposizione: se gli strumenti traspositori sono in maggioranza si userà la strumentazione “bandistica”, se invece predominano strumenti non traspositori si opterà per la strumentazione “classica”. La seguente tabella indica quali strumenti possono suonare quali voci e quale versione devono usare.
Le percussioni useranno la versione H per qualsiasi tipo di strumentazione ma non sono obbligatorie. Il primo rigo propone in genere l’utilizzo di due strumentini, il secondo è più adatto alla batteria, ma i vari strumenti possono anche essere affidati a più suonatori.
I pianisti potranno suonare a quattro mani, le due voci superiori il primo, la terza voce in ottave il secondo. Non è invece prevista una parte di piano “d’accompagnamento”.
Nel caso di un gruppo numeroso nella strumentazione bandistica i clarinetti possono raddoppiare all’ottava la prima e la seconda voce usando la versione D invece della C.
