Chi ha rubato la tromba d’oro?

Spettacolo musicale e teatrale interattivo, realizzato in collaborazione con la febati, federazione bandistica ticinese. La prima si è tenuta ad Olivone il 6 luglio 2023. Testo e musica di Ernesto Felice, durata 50Si tratta di uno spettacolo musicale e teatrale in cui un’ispettore di polizia cerca tra i suonatori di un complesso bandistico l’autore del furto di una tromba d’oro. Vengono presentati vari brani scritti appositamente e tra un brano e l’altro il pubblico aiuta l’ispettore a stabilire se i vari strumenti corrispondono o meno alle descrizioni date dai testimoni del furto. Alla fine dello spettacolo il colpevole viene scoperto.

Con il permesso di:
© Klingendes Museum Bern, Fotograf: Michael Bunschi 

I brani musicali:

1. Musica Maestro
2. Danza Irresistibile – Flauto solista
3.Alma Gitana – Tromba solista
4. Passeggiata mattutina – Morning Walk – Clarinetto solista
5. Romanza d’estate – Summer Romance – Corno – French Horn
6. Tuba Energy – Tuba solista
7. Mercoledì Mattina- Sax solista
8. Trombone Country Walk

Presentazione

Questo progetto è volto alla realizzazione di uno spettacolo musicale e teatrale dai molteplici scopi: il primo è quello di proporre l’ascolto di musica originale, di carattere gioioso e positivo, che riprende elementi tradizionali rielaborandoli in chiave attuale. La musica resta volutamente di facile accesso, per privilegiare una fruibilità di bassa soglia per un pubblico vario, in modo da facilitare il raggiungimento anche del secondo scopo, che è quello di far meglio conoscere gli strumenti musicali a fiato. Questo avviene più nel particolare tramite la cornice narrativa, su cui si basa sia la parte recitata che la strumentazione dei brani che compongono lo spettacolo.

Cornice narrativa

Un misterioso ladro ha rubato dal museo nazionale una preziosissima tromba d’oro incastonata di gioielli.

Mentre il ladro scappava inseguito dalle guardie, il suo telefonino ha suonato l’inno della banda municipale.

Solo i suonatori della banda hanno quella suoneria sul telefonino, una suoneria personalizzata con il suono del proprio strumento, quindi il ladro non può essere che uno di loro. Le guardie non conoscono bene gli strumenti, ma ognuna di loro ha descritto a modo suo il suono sentito. La polizia ritiene di poter risalire al ladro riconoscendo lo strumento musicale suonato. Purtroppo l’aiutante ispettore, nel tentativo di scoprire subito il colpevole, ha fatto sentire alle guardie tutti gli strumenti assieme, confondendo loro le idee. Tutti i suonatori hanno un alibi per la sera del furto ma naturalmente uno di loro mente.

L’ispettore della polizia decide quindi di prendere come riferimento le primissime descrizioni del suono date dalle guardie, per risalire con un metodo logico-scientifico allo strumento giusto ascoltandoli con attenzione uno per volta. Per far ciò bisogna far sentire ad un gran numero di persone i vari strumenti, e far dire ad ognuno in che misura ciascuno strumento si avvicina alle descrizioni date.

La media di tutte le risposte fornirà il colpevole.

Svolgimento

All’entrata dello spettacolo gli spettatori ricevono un opuscolo cartaceo (vedi allegato). Lo spettacolo comincia con l’esecuzione di un’ouverture composta dall’inno della banda municipale, una sezione misteriosa e imprevedibile che rappresenta il furto e una sezione vivace che rappresenta l’inseguimento del ladro da parte delle guardie. Alla fine dell’ouverture entra in scena l’ispettore che spiega il contesto, e lo svolgimento delle indagini. Queste si svolgono secondo lo schema: breve presentazione di uno strumento (nome e alcune informazioni), brano musicale in cui lo strumento in questione riveste un ruolo solistico, momento guidato in cui il pubblico annota sul suo opuscolo le proprie valutazioni. Dopo aver passato in rassegna i vari strumenti si raccolgono e si sommano i dati del pubblico. Durante questo momento l’ensemble musicale si esibisce al completo. Poi l’ispettore comunica i risultati, perquisisce il sospetto e trova la tromba d’oro rubata. Lo spettacolo finisce con un ultimo brano d’assieme.

Bozza dell’opuscolo per gli spettatori

Prima pagina: la cornice narrativa è presentata in forma di articolo di giornale. La lettura dell’articolo può anche essere svolta nell’attesa dello spettacolo.

Le due pagine interne si presentano come dei formulari ufficiali della polizia, accompagnati dalle immagini dei vari strumenti.

Completa l’opuscolo una pagina di presentazione del o degli enti che sostengono l’attività. Questa pagina viene aggiornata e personalizzata di volta in volta. Gli spettatori ricevono inoltre una piccola scheda su cui marcheranno il loro risultato. Questa scheda verrà consegnata all’ispettore durante lo spettacolo.

Realizzazione

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